L’edificio storico denominato “il Castello” nasce negli anni ’20 del Novecento come opificio per l’essiccazione delle foglie di tabacco, riconvertito per la lavorazione della canapa e infine destinato a usi diversi. Il complesso è stato danneggiato nel corso del terremoto del 2012: da qui la necessità di un intervento di restauro, mirato anche a ripristinare l’aspetto originale del fabbricato manomesso e alterato negli anni.
L’ex opificio consiste in un complesso lineare lungo quasi 100 metri composto da un corpo di fabbrica centrale e da due corpi laterali, suddivisi in moduli comunicanti. La notevole estensione dell’edificio, unita alla posizione isolata e all’alto numero di persone che vi dimoravano, ha fatto meritare la denominazione di castello.
L’intervento, eseguito tra il 2016 e il 2020, ha riproposto l’originale involucro murario caratterizzato da una tessitura in mattoni a vista e ha ripristinato le aperture e i passaggi tra i moduli, precedentemente tamponati. Sono state inoltre apportate migliorie per ridurre il rischio sismico.
Illen si è occupata del tetto dell’edificio realizzando dieci nuove capriate, sostituendo le strutture in calcestruzzo armato degli anni ’50 con carpenterie lignee disegnate su modello di quelle originali. Nonostante le difficoltà comportate dalle notevoli dimensioni delle capriate, siamo stati in grado di trasportare e quindi montare le strutture precedentemente assemblate nel nostro stabilimento.
Le capriate, in legno massiccio di abete asciato, sono caratterizzate da una doppia catena composta da tavole accoppiate, rinforzate da connettori metallici filettati e viti. L’asciatura delle travi, essiccate e piallate, è stata eseguita manualmente.
La nuova copertura in legno da una parte risponde alle esigenze di adeguamento sismico della struttura, dall’altra recupera le caratteristiche originali del tetto e conferisce valore estetico agli interni. Le carpenterie lignee valorizzano infatti l’effetto cannocchiale mirabile attraverso le aperture tra i moduli, originariamente previste per la ventilazione.
Committente: Condominio “Via Obici”, Bondeno (Ferrara)
Progetto architettonico e direzione lavori: Arch. Moreno Pivetti
Foto: Arch. Moreno Pivetti
Informazioni sul progetto
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